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Il revolver Bodeo 1889 è una delle armi corte più rappresentative del soldato italiano nei conflitti del XX secolo: protagonista assoluto della prima guerra mondiale, era ancora ampiamente diffuso nella seconda e anche nel dopoguerra è rimasto nell'immaginario collettivo come "la rivoltella dei carabinieri". Malgrado molti siano i collezionisti di quest'arma, in Italia e persino all'estero, mancava finora uno studio sistematico della produzione, con riferimenti precisi ai blocchi di matricole e alla successione dei fabbricanti, che sono stati davvero numerosi. Grazie a un certosino lavoro di ricerca, è stato possibile finalmente colmare questa lacuna, che ha consentito di far luce anche sui quantitativi complessivi realizzati, a dir poco sorprendenti. Nei soli anni del primo conflitto mondiale, per esempio, sono stati ben 230 mila i revolver modello 1889 consegnati alle nostre forze armate, una quantità che sopravanza, e di molto, quella delle più reputate e considerate pistole semiautomatiche Beretta. In questo libro si è cercato di spostare un po' più in là il confine delle conoscenze su questa affascinante materia, analizzando tutte le varianti costruttive, tutti i produttori, i "committenti" particolari (come la Guardia di finanza), le tecniche di produzione e di riparazione, i controlli d'armeria, le fondine, gli accessori, le munizioni, le modalità di tiro e di addestramento dei soldati. Insomma, tutto quanto gravitava intorno al "mondo" del revolver 1889.